I luoghi delle emozioni

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I luoghi delle emozioni sono ovunque, bisogna trovarsi sul posto giusto dove la natura con le sue formule magiche, mescola gli elementi formando quelle situazioni che suscitano forti stati d'animo.
In questo elenco ho raccolto quelle situazioni che mi hanno colpito dentro e che ho cercato di ritrasmettere con la multivisione.
I sorrisi della natura
I fiori sono i sorrisi della natura, che allietano la nostra esistenza regalandoci profumi, colori e forme che mettono in evidenza l’infinita fantasia della natura. Possiamo così ammirare le delicate armonie e le variopinte geometrie di ogni fiore e apprendere le strategie che ogni pianta adotta per mantenere la propria specie nella muta sfida per la sopravvivenza.
L’uomo nel tempo ha assegnato dei significati per certe specie di fiori ma io voglio pensare che ogni fiore porta sentimenti di amore e gioia…
Durata 5' 06"
Quiet clouds
Titolo del video e del brano musicale coincidono e danno un grande senso di serenità, pace e riflessione. I nostri pensieri ondeggiano tra le vaporose fantasiose coreografie che le nuovole fanno giocando con i raggi del sole, e noi possiamo lasciarci andare…
Durata 3' 14"
Riflessi e trasparenze
Questo video mette in luce le qualità artistiche dell'acqua che con l'aiuto della luce riesce a formare sulla superficie delle incredibili tavolozze di colori e grafie che cambiano in contninuazione assecondate dal movimento della stessa acqua. Ma la superficie lascia intravedere quello che sta sotto con ulteriori giochi di luce e movimento che creano degli insiemi pittorici di un astrazione e fantasia unici.
Durata 4' 33"
Momenti...
La nostra esistenza è una sequenza ininterrotta di momenti, di fotogrammi, di immagini, accadimenti che si susseguono. Presi dal turbinio della vita quotidiana talvolta guardiamo senza vedere presi dai nostri pensieri, dalla rincorsa verso obiettivi magari irraggiungibili o che col tempo si rivelano futili, vuoti. Così rischiamo di perdere dei bei momenti, quelli fugaci che durano un attimo ma che riempiono il cuore e l’anima. Ma col tempo le nostre attenzioni cambiano ed allora riusciamo a vedere la bellezza che è intorno a noi. Di fronte a spazi e dimensioni che non riusciamo neanche ad immaginare, ci rendiamo così conto che siamo “pulviscolo dell’universo, presi in un giro immortale” come intuiva Ungaretti nelle sue poesie. Ecco che allora incominciamo a cogliere certi momenti che la natura ci offre, semplici nella loro genuina bellezza, profondi se sappiamo spingere il pensiero oltre, se lasciamo il nostro animo libero di abbandonarsi ad ulteriori fantasie creative. Quando sentiamo che il nostro animo si rilassa in una piacevole sensazione di serenità vuol dire che quel momento è entrato nel profondo ed ha fatto vibrare le corde più intime del nostro essere. Non ci sentiamo più soli allora ma percepiamo di far parte di un insieme molto più grande, di un destino che ci accomuna con gli altri esseri viventi dove solo unitamente si può pensare di andare lontano smontando la nostra individualità ed il nostro egoismo. Sono proprio questi momenti che ci colpiscono dentro a farci capire la grandezza in senso assoluto di quello che ci circonda e farci star bene. E allora andiamo a cercare questi momenti, non limitiamoci a quelli che ci capitano casualmente, riempiamo il nostro cuore di benessere. Guardiamo il cielo, la nostra galassia, l’immensità che ci circonda ma guardiamo anche le piccole cose attorno a noi sono tutte piccole gemme preziose che insieme compongono il nostro meraviglioso mondo.
Durata 2' 02"
Quale realtà ?
Non c’è una realtà univoca, ma molte percezioni di realtà, probabilmente,  tante quanti sono gli esseri umani. Ogni individuo recepisce la propria realtà , ognuno elabora un evento o immagine secondo le sue conoscenze, esperienze, cultura. Un esempio chiaro è il bicchiere riempito a metà: c’è chi lo vede mezzo pieno e chi mezzo vuoto. Questa breve premessa per presentare questo video che ha la particolarità di presentare immagini del mondo reale alternate a quelle degli “UNIVERSI Minimi”. Quello che io definisco come Universi Minimi in questo caso sono delle macrofotografie del colore che si diluisce in acqua o tempera murale. Un processo che io avvio e sul quale poi non ho più nessun controllo e le immagini che ne derivano sono frutto della casualità e dell’entropia. Ma anche le immagini del mondo naturale qui presentate sono frutto della casualità e delle complesse leggi che regolano il caos. Sono immagini particolari certo, dettagli dell’ambiente che mi hanno colpito per forme e colori talvolta veramente inusuali. Ecco che è nata cosi l’idea di fare questo lavoro, di presentare una sequenza di immagini iniziando con quelle raccolte nell’ambiente naturale quindi reali, con quelle degli Universi Minimi anch’esse reali anche se effimere ma che però vedo solo io. Ho cercato di fare degli abbinamenti che abbiano delle assonanze e similitudini chiaramente secondo il mio punto di vista. Questo potrebbe comportare delle difficoltà di lettura razionale, per questo consiglio di lasciar interpretare le immagini alla vostra creatività, lasciate lavorare il lato destro del vostro cervello quello più capace di vedere la globalità.
La sequenza parte con un immagine naturale e una degli Universi Minimi e così via.
Durata 4' 14"
Il senso dello spazio
Lo spazio è il palcoscenico su cui si svolge la nostra vita e manda ai nostri sensi  informazioni, stimoli che elaborati dal cervello provocano reazioni chimiche che ci coinvolgono influenzando il nostro umore, il modo di sentirci e quello di pensare. Le intensità delle reazioni variano da individuo a individuo in base alle situazioni ma le reazioni sono comuni perché avvengono in strutture sulle quali non abbiamo un controllo cosciente e sono frutto di una “saggezza” che si è formata e consolidata in milioni di anni di evoluzione. Il vuoto è ciò che dello spazio utilizziamo ed acquista forma e senso perché delimitato da elementi pieni variamente disposti. La disposizione degli elementi nello spazio può generare stimoli di disagio come di benessere, dipende se vanno a stimolare il nostro emisfero sinistro (razionale) o quello destro (creativo). Con questo video spero di attirare la vostra creatività, l’intuizione, la vista di insieme, la capacità di cogliere gli elementi nella loro globalità. Lasciamo riposare il lobo razionale ed attiviamo quello destro detto spaziale, che infatti, considerando le relazioni ed i rapporti che intercorrono fra pieni e vuoti riesce a costruire un’immagine mentale completa percependolo come un organismo unitario.
La natura è maestra nel creare spazi dove possiamo liberare le nostre intuizioni e fantasie generando in noi uno stato di benessere.
Durata 6' 56"
Ave Maria
Un video realizzato in piena crisi coronavirus, un messaggio di bellezza e speranza in un aura profondamente spirituale.
Durata 4' 37"
Aquae
L’acqua è l’elemento della vita e questo lo sappiamo tutti soprattutto quando manca, ma l’acqua ha tantissime altre caratteristiche. Oltre ad essere adattabile a qualsiasi contenitore, lei fluisce sulle rughe della terra e con il suo moto continuo scava e modifica il paesaggio e perpetua la vita abbeverando la varietà della nostra Terra. L’acqua poi si trasforma, diventa ghiaccio oppure vapore che forma nuvole in cielo e nebbie sul terreno e in questa forma viaggia attorno al nostro pianeta. L’elemento della vita oltre che a darcela ce l’allieta ridisegnando il paesaggio con l’aiuto della luce. Lei ridisegna il paesaggio, ammorbidendolo, addolcisce i contorni, modula i colori in una grande varietà di sfumature. Sembra che l’acqua con le visioni che offre voglia quasi ammorbidire i nostri caratteri duri, i cuori insensibili, intransigenti. Qualche volta ci riesce….
Durata 3' 21"
Bianco e nero: Essenza dell'immagine
Le immagini in bianco e nero pur scattandole a colori andrebbero pensate in bianco e nero ma , ci sono delle immagini che reclamano l’appartenenza alla scala tonale del bianco e nero. Infatti più volte mi sono soffermato a guardare un’immagine a colori e a chiedermi cosa mi aveva colpito e indotto a fare lo scatto perché non mi sembrava così espressiva. La risposta è venuta da sola era un’immagine nata inconsciamente per il bianco e nero; gli elementi in gioco avevano la loro massima espressione nel bianco e nero. Gli elementi in gioco acquistano così profondità, tridimensionalità prorompente liberandosi dalla distrazione del colore.
Durata 3' 39"
Emozioni in bianco e nero
Pur amando il colore che è il protagonista assoluto negli Universi Minimi non mi posso sottrarre al fascino del bianco nero. Esso rende essenziali certe immagini , ne rafforza la comunicatività nascosta dal colore.  Le forme emergono grazie ai passaggi tonali più ampi, la tridimensionalità è più evidente e si percepisce la corposità degli oggetti. Le grafie e le testure dei materiali con la luce che le colpisce in modo adeguato diventano ricche di dettagli che sembra di poter toccare. La profondità spaziale dei paesaggi diventa evidente e marcata , le nuvole, la nebbia acquistano consistenza e trasmettono drammaticità o suggestive atmosfere soffici ed impalpabili. Altre emozioni….
Durata 2' 27"
Suoni e immagini della luce
La luce ed il suono all'inizio erano una cosa sola, ora sono separati. Quando guardo i giochi della luce sull'acqua mi sembra di sentire quel suono antico levarsi dai barbagli di luce con cui l'acqua gioca…
Durata 2' 32"
I confini del giorno
I confini del giorno sono quasi sempre i luoghi di intense emozioni
Durata 2' 15"
Verso la libertà
Le magie dell'acqua 1°
L’acqua tendenzialmente scorre libera ma quando arriva messer “gelo” le gocce che incautamente si sono allontanate dal gruppo schizzando gioiose in ogni direzione, si ritrovano bloccate, congelate. Molte di loro si trovano a formare, senza volerlo, delle sculture, cattedrali turrite e rimangono cosi mute in un paesaggio che diventa sempre più silenzioso e statico: il tempo sembra essersi fermato. Appena messer “gelo” allenta la morsa l’acqua si libera dalla temporanea prigionia alimentando chiassosi rivoli dove le gocce si raccontano della segregazione e gioiscono della riacquistata libertà. E’ una libertà relativa perché in realtà non potranno fare veramente quello che vorrebbero anche se a lungo termine un destino comune c’è, ed è quello di non avere ne fine ne inizio ma un ciclo continuo. Esse si trasformeranno nei vari stati in vari luoghi e percorreranno il pianeta in ogni dove.
Durata 4' 22"
Verso la grande acqua
Le magie dell'acqua 2°
Le gocce, diciamo, più “fortunate” rimarranno in superficie scorrendo su torrenti e poi giù per cascate, gole,  fiumi, laghi e poi entreranno su fiumi sempre più grandi, più affollati fino alla prima meta: il mare e gli oceani. Molte rimpiangeranno la tranquillità di solitari rivoli, torrenti o laghetti dove si mettevano meglio in mostra, mentre ora si trovano ammassate in una quantità immensa nei mari e oceani e anche qui c’è chi sta sotto e chi sopra. E che dire di quelle che entreranno nelle viscere buie e silenziose della terra, che chissà quando torneranno alla luce.
Durata 3' 54"
Dentro... l'acqua
Le magie dell'acqua 3°
L’acqua ama giocare con la luce del sole, accarezzare le piante che crescono nei fiumi, riflettere il paesaggio circostante alle volte trasformandolo in dipinti naturali di intrigante bellezza. Ma molte volte con la complicità del sole ama dipingere grafie , tavolozze dalle variegate sfumature attingendo dai colori che la circonda suscitando in chi guarda un grande senso di serenità, pace e di voglia di vivere.
Durata 5' 03"
Verso il cielo
Le magie dell'acqua 4°
La più grande aspirazione dell’acqua è di andare in cielo per guardare la terra dall’alto ma, non tutte le gocce c’è la fanno. Alcune si trasformano in vapore ma il fresco della notte le fa ricadere a terra, per  volare in alto hanno bisogno dell’aiuto del sole e del vento. Il sole le scalda e diventando più leggere si sollevano ma se il calore è debole rimangono poco sopra al terreno in forma di nebbia e talvolta si ritrovano in tante formando distese compatte che sembrano mari eterei. Arriva però il momento in cui il sole prevale e le porta su, su sempre più in alto sopra ad altre nuvole in un altalenante percorso  Poi arriva messer “vento” che le porta a visitare il mondo e si diverte ad ammassarle, ad spingerle appiattendole o dividendole e comunque portandole dove vuole lui, ma quando si calma e diventa brezza leggera le nuvole si godono il panorama ed ai confini del giorno e della notte il sole si diverte a dipingerle con calde tonalità di rosso e giallo fino a virare nell’amaranto e nel ciano che annuncia la notte. Le nuvole che stanno sopra le altre possono godersi lo spettacolo delle stelle e dell’universo. Non sempre il vento è cosi compiacente, e quando si arrabbia compatta le nuvole e rotolandole in un turbinio ascensionale, tra tuoni e fulmini, le porta nelle fredde zone del cielo dove si trasformano di nuovo in gocce che rumorosamente tornano sulla terra. Alle volte fa così freddo che diventano ghiaccio o soffice neve che cadendo non fa rumore come la malinconia. Quando passa la sfuriata il vento si distende, si rilassa e anche le nuvole si distendono facendosi trafiggere dai raggi del sole, le ultime gocce regalano arcobaleni e le nuvole arrossiscono avvedendosi che sono nude. In un gioco di colori e grafie ritorna la pace e serenità.
Durata 8' 42"
Contemplazione
Le magie dell'acqua 5°
L’acqua e quindi le nuvole hanno una grande esperienza acquisita in qualche miliardo di anni di evoluzione e sarà proprio per questo che quando le ammiriamo, nel loro girovagare sopra di noi mentre giocano con il sole, ci pervade un grande senso di benessere ed il nostro spirito abbandona per un momento i problemi quotidiani elevandosi a pensare ai grandi temi e misteri della vita. E come è dolce naufragare i nostri pensieri in questa immensità in cui percepiamo chiaramente di essere pulviscolo dell’universo presi in un giro immortale dove la nostra vita è un battito di ciglia.
Durata 2' 22"
Pensieri erranti
Le magie dell'acqua 6°
A tutti capita di trovarsi con la propria mente che vaga seguendo catene di associazioni, apparentemente prive di logica oppure capita di immaginare situazioni un vero e proprio sognare ad occhi aperti. Questa situazione definita in inglese mind wandering è stata considerata negativa in quanto distoglie dalla concentrazione, riduce le capacità di reazione con l’ambiente circostante, ci rende infelici. Siccome ricerche condotte su questo argomento hanno rilevato che passiamo tra il 25 e il 50 per cento del tempo da svegli in questa condizione, successivi studi hanno messo in evidenza che questa situazione non è dannosa ma un giusto bilanciamento tra pensieri erranti e concentrazione è positiva. Ne è infatti emerso che serve per programmare il futuro, combatte la noia, favorisce la creatività e infatti l’idea molte volte nasce quando la mente è in questo stato di pensiero libero.
Le nuvole sono un ottimo stimolo per i nostri pensieri erranti, nella loro colorata vaporosità la nostra mente può vagare e sognare ed accogliere le positive vibrazioni della grande esperienza e conoscenza dell’acqua. Esse stimolano la nostra mente verso i grandi interrogativi della vita, della nostra esistenza, ci fanno considerane quanto piccoli siamo nel grande mistero dell’universo. Tutto questo potrebbe farci valutare ed agire in modo globale e non egoistico come siamo generalmente abituati a fare.
Durata 4' 43"
Un passo dopo l'altro
Nel mio andare in montagna, mi sono reso conto che mentre una volta mi preoccupavo delle distanze, del fatto di farcela ad arrivare alla meta, ora mi concentro sui miei passi scegliendo la via più facile e meno faticosa e così con calma e senza ansie passo dopo passo raggiungo la destinazione, e alle volte il luogo dove mi porta il cuore. L’andare in montagna è diventata una necessità, una medicina che non ha controindicazioni ed è gratuita. Gli spazi delle vette liberano l’anima dalle ansie e la fatica per arrivarci ci regala un sonno ristoratore. Il video è anche un omaggio alla bellezza delle Dolomiti Friulane in particolare Monfalconi e Spalti di Toro.
Durata 2' 55"
Voglia di spazio
Ci sono dei momenti in cui sentiamo il bisogno di evadere dalla prigione senza pareti in cui ci troviamo, ritrovare la propria intimità, sentire nuove sensazioni e stimoli, percepire la piacevole sensazione di abitare il proprio corpo anche provando la fatica. Ecco che allora passo dopo passo ci innalziamo dove lo sguardo e l’anima può saziarsi di ampi spazi che le misteriose combinazioni della natura ci rendono talvolta stupefacenti. Da queste mete il pensiero può continuare ad elevarsi verso gli infiniti orizzonti dell’universo e naufragare piacevolmente nell’immensità che ci circonda.
Durata 2' 43"
Blue blue sky
Ispirato dall'omonima canzone dove l'autore vorrebbe vedere cosa c'è oltre l'orizzonte,ma come sappiamo la linea immaginaria mentre avanziamo si sposta sempre più in là……
Durata 4' 13"
I colori dell'acqua
Sappiamo tutti che l'acqua è incolore ed inodore ed è l'elemento della vita. In natura essa si adatta a qualsiasi contenitore e sa creare magie con la luce; infatti alle volte la riflette specchiando in modo preciso i paesaggi oppure ce li ritorna personalizzati come un dipinto. Altre volte si lascia attraversare dalla luce facendo intravvedere quello che le sta sotto oppure con la superficie increspata dal vento ci ritorna tavolozze fantastiche…
Durata 7' 10"
Il canto della fantasia
Anche le nuvole sono un esempio del fascino del caos, infatti le loro trasformazioni alle volte lente ed in altre situazioni molto veloci, combinate con particolari situazioni di luce formano delle grafie e sfumature favolose che ci lasciano stupiti come un bel canto…
Durata 4' 22"
Un anno di emozioni
Il 2014 è stato un anno ricco di belle gite e di bei momenti vissuti nella natura montana con intensità anche se talvolta con tanta fatica ma, che è sempre stata ampiamente ripagata. Ho potuto così ammirare valli sconosciute, cascate e laghi, salire cime e cenge talvolta ardite dalle quali lo sguardo ha potuto vagare libero; ho ammirato albe e tramonti dai colori ammalianti e respirato il colore di cieli pieni di stelle. Emilio Comici disse: “Sulla montagna sentiamo la gioia di vivere, la commozione di sentirsi buoni e il sollievo di dimenticare le miserie terrene. Tutto questo perché siamo più vicini al cielo." Ecco questo sentimento e sensazione penso di averla vissuta.
Durata 7' 14"
Sulle ali del vento
La danza affascinante delle nuvole che talvolta sembrano ferme ma, in realta si muovono continuamente con una delicatezza e fluidità incredibili…
Durata 4' 21"
I miei luoghi
I posti che ho frequentato di più e che sento di casa, la val Cellina, il gruppo del Cavallo, l’Alpago, la Val Cimoliana, l’Arzino visti da varie angolazioni e momenti dell’anno.
Durata 7' 48"
Dolomiti "Mes amours"
Un breve viaggio nel cuore delle dolomiti raccogliendo emozioni dall’alba al tramonto fino a notte con luna e stelle…..
Un colpo di fulmine!!!!
Durata 10'

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